27/12/2016 Orobie

Sino all’introduzione dell’energia elettrica, avvenuta alla fine dell’Ottocento, gli opifici della Lombardia si sviluppavano quasi tutti lungo i numerosi corsi d’acqua che l’attraversano e la bagnano, traendo da essi la forza necessaria a muovere le ruote idrauliche e i relativi macchinari. Laddove qualche favore morfologico o ambientale si combinava a flussi idrici cospicui e costanti le attività produttive tendevano a concentrarsi, formando singolari aggregati: mulini, magli, folli, frantoi, segherie e cartiere finivano così per caratterizzare il paesaggio, dalla pianura alle vallate alpine...

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27/12/2016 Orobie