La Valle delle Cartiere
La Valle delle Cartiere, attraversata dal torrente Toscolano e delineata da ripidi versanti, fu sede fin dal 1381 dell’antica e rinomata tradizione cartaria di Toscolano Maderno.
Oggi il suo fascino deriva dalla perfetta commistione tra aspetti storici e naturalistici, che regalano al visitatore un’esperienza unica.
Ancora oggi la Valle è caratterizzata dalla presenza di resti di antiche cartiere incastonati tra una peculiare vegetazione. Piante mediterranee come l’alloro, il cipresso e il leccio crescono a fianco della vegetazione tipica dei boschi di bassa quota come la roverella, il frassino e il carpino e non mancano le specie legate alla presenza del torrente quali ontani e salici. Sui versanti rocciosi si possono ammirare singolari convivenze botaniche, come quella tra la Pinguicola (Pinguicula vulgaris), piccola pianta erbacea “carnivora” dai delicati fiori bianchi che cresce in ambienti umidi soggetti a stillicidio e il Capelvenere (Adiantum capillus veneris), felce molto elegante di piccole dimensioni che vive in luoghi ombrosi e umidi.
Lungo la Valle delle Cartiere troviamo la Scaglia lombarda, roccia sedimentaria di colore rossastro o grigio, tenera, che si sfalda facilmente, formatasi circa 110 milioni di anni fa. Questa roccia spesso evidenzia pieghe e stratificazioni dovute all’orogenesi, ben visibili dove i pendii scoscesi della Valle impediscono la crescita della vegetazione. Qui è inoltre possibile trovare alcuni massi erratici di notevoli dimensioni, muti testimoni delle glaciazioni che hanno plasmato il Garda. Trasportati dal ghiacciaio anche per chilometri e infine depositati a valle durante il suo ritiro, risultano spesso diversi dal substrato roccioso su cui si trovano. L’erosione dei versanti dovuta al torrente Toscolano ha inoltre provocato il crollo di grandi massi di roccia sedimentaria visibili facilmente nell’alveo del torrente, alcuni dei quali presentano fori quadrangolari dove alloggiavano le travature in legno usate per gli sbarramenti al tempo in cui le cartiere erano funzionanti.
Grazie alle sue caratteristiche naturalistiche, storico-archeologiche e culturali la Valle delle Cartiere ha ottenuto nel 2008, assieme a tutto il territorio di Toscolano Maderno, il riconoscimento di Ecomuseo da parte di Regione Lombardia.