Il Museo della Carta

L'ultima fabbrica della valle ad interrompere la produzione, nel 1962, fu quella di Maina Inferiore. E proprio là dove si era interrotta la straordinaria vicenda imprenditoriale del distretto cartario, il Comune di Toscolano Maderno (divenuto proprietario dell'intera valle nel 1993) ha progettato la rinascita di questo luogo unico, che oggi è considerato uno dei siti di archeologia industriale più importanti del Nord Italia.
Dopo aver sostenuto il Gruppo lavoratori anziani della Cartiera di Toscolano, che nella vecchia portineria di Maina Inferiore avevano da tempo allestito un piccolo museo della carta, il Comune, con l’appoggio della Burgo Group SpA e della Comunità Montana, si è fatto promotore del recupero architettonico dell’intero complesso monumentale, dando vita al «Centro di eccellenza e incubatoio d'impresa dedicato alla filiera carta-stampa». I lavori sono iniziati nell’aprile 2005 e terminati il 2 giugno 2007, giorno dell’inaugurazione.
Il Centro, ora denominato Museo della Carta, nel 2017 ha ottenuto il riconoscimento regionale di “Raccolta Museale”.