ALBANO MORANDI. Rosa non è la Rosa
Nelle suggestive sale dedicate alle esposizioni temporanee del museo verrà presentata una serie di opere realizzate da Albano Morandi tra il 2023 e il 2024. In mostra carte ritrovate, atti, manoscritti, lettere, sulle quali l’artista interviene inserendo un segno, un atto poetico che ridona nuova vita a una storia dimenticata, ora fissata e arricchita di un nuovo e personale linguaggio. L’impronta dell’artista si identifica in fiori, foglie e elementi naturali, carichi di un colore che è vita, scorrere del tempo, ricordo e storia. Quello di Albano Morandi è un atto che scongiura l’oblio appropriandosi, come afferma l’artista, “… di una memoria, rendendone visibile funzioni perdute attraverso un accrescimento del messaggio estetico”. Accompagna la mostra un libro d’artista, a tiratura limitata, edito da Tommaso Cascella. Oltre alla riproduzione delle opere opere il libretto è arricchito da poesie di William Blake, Garcìa Lorca, Gianni Rodari, solo per citarne alcuni.
SABATO 5 APRILE, ore 18.00: in occasione dell’inaugurazione incontro con Albano Morandi, Flaminio Gualdoni, storico dell’arte e Ilaria Bignotti, curatrice e storica dell’arte contemporanea.
