Adriano Giansanti (1941 - 2017)

GROVIGLI. Il racconto di una vita

Mostra retrospettiva a cura  della figlia Olga Giansanti

23 luglio | 4 settembre 2022

 

GROVIGLIdi forme e colori nascondono personali afflizioni e ci rimandano ad un dolore che tutti noi portiamo dentro. Domande e inquietudini esistenziali profonde e intime.

Adriano Giansanti (Ancona 1941 - 2017).

La sua città gli darà grandi ispirazioni: dal meraviglioso mare alle sconfinate colline e campagne dell’entroterra. Sin da giovanissimo interviene attivamente alla vita culturale e artistica anconetana: partecipa a mostre collettive, premi e rassegne d’arte, allestisce mostre personali in provincia e in diverse città italiane e straniere. Nel 1970 realizza un ciclo pittorico che intitola “Bersagli”. Nel 1973 espone allo Studio 73 a Milano. Nel 1975 è presente alla Quadriennale di Roma. Nel 1980 lavora ad una serie di tele che intitola “Garden party” con le quali allestisce diverse mostre personali e riceve alcuni riconoscimenti. Nel 1989 inizia a lavorare al ciclo “Vita morte e miracoli” con il quale nel 1998 ottiene il riconoscimento “Ginestra d’oro del Conero”.

 

La mostra si configura come un racconto, curato dalla figlia dell’artista Olga Giansanti, del percorso pittorico del padre. Anconetano, Adriano Giansanti (1941 -2017), dedica all’arte tutta la sua esistenza, cimentandosi con tecniche artistiche differenti e confortandosi con temi esistenziali intensi. In esposizione un centinaio di opere tra dipinti, disegni, schizzi e sculture, che ripercorrono sessant’anni di una vicenda artistica e umana.

 


Adriano Giansanti | Autoritratto | Anni '70

Adriano Giansanti | Materici

Adriano Giansanti | Grovigli


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