Marica Fasoli

MANUS CHORO

1 aprile | 14 maggio 2023

Le opere di Marica Fasoli raccolte ed esposte in questa mostra nascono tutte da un movimento creativo preciso, una ritualità di gesti concatenati, una danza di mani, manus choro appunto, che racchiude in sé un senso estetico, pratico e antico. Origami, l’antica arte di piegare la carta per creare forme tridimensionali, è infatti la pratica generativa all’origine delle opere di Marica Fasoli. Un’azione fatta di gesti precisi che trasforma la superficie sottile di un foglio di carta in forme che occupano lo spazio. L’animale che così ha preso forma, però, è ben presto pronto a ritrasformarsi: la carta viene dispiegata, il foglio viene disteso e la forma scompare per lasciare solo la traccia della sua costruzione. Un intrico di pieghe geometriche, una mappa di linee speculari che vengono, ancora una volta, riprese e trasformate dal colore. L’accostamento cromatico fa risaltare infine, sottolineandolo e impreziosendolo, il gesto originale della mano che nella piega ha lasciato il suo ricordo.

Una tecnica artistica insolita e complessa quella di Marica Fasoli, che dalla filosofia orientale riecheggia il principio dell’eterna rinascita, della continua trasformazione che attraversa ogni cosa, del ciclo naturale della vita che si rigenera. Una prassi che ha in sé molte somiglianze con l’antica arte del fabbricare la carta, fatta di gesti manuali precisi, che partono da materiale altro (gli stracci) per trasformarlo in materiale nuovo (la carta). Carta che, nella sua trama visibile in controluce, porta impresso in filigrana il ricordo della forma che l’ha creata. Allo stesso modo, le opere di Marica Fasoli, portano traccia, illuminata dal colore, della “danza delle mani” che per prima gli ha dato vita.

Silvia Merigo

Marica Fasoli | Nautilus, tecnica mista su carta

Marica Fasoli | Bull, tecnica mista su carta e foglia d'oro

Marica Fasoli | Origami